È così che ho risposto, con gioia ed emozione,
venerdì 6 luglio durante la Santa Messa in cui, nelle mani del Vescovo Adriano,
ho detto di sì a Dio e alla Chiesa nel rito della professione temporanea
nell’Ordo Virginum.
Nella Chiesa della Beata Vergine di Lourdes,
accompagnata dai miei famigliari e dagli amici, dai sacerdoti presenti, dalla
comunità della Cattedrale e dalle tantissime persone presenti, ho letto ad alta
voce il mio proposito di consacrarmi a Dio.
Dopo le interrogazioni del Vescovo, ho detto il mio
sì e mi sono impegnata facendo voto, per un anno, di castità, povertà e
obbedienza, seguendo la regola e lo Statuto dell’Ordo Virginum della diocesi di
Chioggia.
Il Vescovo poi, mi ha consegnato l’anello, come segno
visibile della mia consacrazione nuziale con Gesù.
L’abbraccio di pace con il vescovo e quello con i
miei genitori, hanno fatto uscire tutta l’emozione e la gioia che sentivo
dentro il mio cuore. E con il canto di ringraziamento ho detto il mio grazie a
Gesù per tutto ciò che mi stava donando in quel momento.
Un’emozione
ed una gioia che mi hanno fatto capire quanta felicità si prova nel trovare la
strada giusta per la propria vita, quanto bello è donare la propria vita.
Con una sola parola, con quel sì, detto con gioia,
ho reso concreto il mio essere innamorata di Gesù! In quel sì gli ho detto
quanto bello e coinvolgente è sentirmi amata da Lui e amarlo con tutta me
stessa, fino ad essere tutta Sua!
È stato davvero bello sentirmi circondata da così tante
persone, da tutti coloro che mi hanno accompagnata, sostenuta e incoraggiata in
questo cammino. Ringrazio la mia famiglia e i miei genitori, i miei amici che
hanno reso così bella la celebrazione anche con i canti e tutte le perosne, che
in vari modi, mi hanno dimostrato il loro affetto.
Alessandra
Grazie a te, Alessandra.
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