venerdì 16 dicembre 2011

Che cos'è l'Ordo Virginum?

Anche nella diocesi di Chioggia è presente l’Ordo Virginum, una forma di vita consacrata femminile riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa.
È una “categoria” (ordo) di donne che sono chiamate a non sposarsi, rimanendo vergini (virginum = delle vergini), per donare la propria vita al Signore, a servizio della propria diocesi, nella vita di tutti i giorni.
Nei primi secoli di vita della Chiesa, quando ancora non si erano sviluppate tutte le forme di vita consacrata che oggi conosciamo (suore, monache, istituti secolari, ...), se una donna desiderava donare la propria vita al Signore e metterla al servizio della Chiesa, andava dal proprio vescovo e chiedeva di essere consacrata. Si hanno testimonianze di vergini consacrate già nel II secolo e dal IV secolo si hanno notizie di una celebrazione pubblica e solenne. Le vergini continuavano a vivere nelle loro case ed erano dedite al culto divino. A partire dal Medioevo però, l'ammissione al rito iniziò ad essere riservata solo alle monache che vivevano in clausura e di fatto l'Ordo Virginum andò scomparendo. Fino al Concilio Vaticano II, che decise di ammettere di nuovo alla consacrazione anche le donne che desideravano vivere nel mondo e questa forma di vita fu rivalutata nella sua forma originale, pubblica e solenne. Dal 1983, dopo molti anni, questo antico Ordine rinasce e da allora le donne che decidono di offrire la loro vita al Signore, accogliendo questa forma di consacrazione, sono sempre più numerose. In Italia sono più di 450, sparse nelle varie diocesi. Dal 1988 si svolgono a livello nazionale dei convegni annuali e nel 1993 viene costituito un primo gruppo di collegamento per facilitare i contatti con le consacrate delle diverse diocesi.
L’Ordo Virginum non è una congregazione o un ordine religioso, non ci sono regolamenti, né costituzioni, non c'è un abito, né vita comunitaria, non vengono formulati i voti. Ognuna vive del proprio lavoro, condivide la vita ordinaria di tutti e mette a disposizione della Chiesa locale il proprio tempo e le proprie capacità. L’unico segno visibile è l’anello nuziale,che le viene consegnato durante il Rito di Consacrazione assieme al Libro della Liturgia delle Ore, che identifica la vergine consacrata come sposa di Gesù.
È proprio il rito di consacrazione che sottolinea le caratteristiche fondamentali dell'Ordo Virginum. La prima è il suo carattere diocesano: è all'interno della Chiesa locale che questa forma di vita nasce e si sviluppa. Proprio per questo la consacrazione va celebrata in Cattedrale e il referente è il  Vescovo, che riconosce il carisma della vergine e accoglie il suo proposito.
Un secondo aspetto è l'assenza di una spiritualità specifica: l'Ordo Virginum non ha un santo fondatore di cui seguire le orme, né devozioni particolari, non sottolinea qualche aspetto specifico della fede in Cristo, non ha nemmeno delle opere, né le viene affidata una missione speciale. Segue la spiritualità e le tradizioni della nostra diocesi, le sue necessità concrete anche attraverso la preghiera nella Liturgia delle Ore con la recita, ogni giorno, almeno delle Lodi e dei Vespri e la partecipazione alla Celebrazione della Santa Messa. L'Ordo Virginum ha il volto della propria Chiesa locale.
Importante è anche il significato simbolico di questa vocazione: la sponsalità: la vergine consacrata è posta come segno visibile della Chiesa sposa, che attende e cerca il Cristo sposo, non mette niente davanti a Lui, vive per Lui, ama tutti in Lui e in Lui trova tutta la pienezza e la felicità della propria vita.


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