sabato 18 agosto 2012

TUTTO L'AMORE CHE CI SERVE


  

All you need is love, cantavano i Beatles con mirabile sintesi (come tutte le belle canzoni sanno fare).
L'amore è tutto quello di cui hai bisogno. Sì, ma quale amore? Quello del proprio compagno, marito? Dei figli? Per la natura? O verso il proprio cane? Ma c'è anche l'amore per la casa, per il lavoro. Quello per il prossimo. Per Dio. Ci sono tante forme di amore. Potreste chiamarlo con parole diverse: affetto, passione, cura, dedizione. Ma è sempre amore.
Non è forse amore quello che ti fa sporcare le mani di terra per creare quel balcone fiorito che in primavera ti invidiano tutti? O che ti fa alzare tutti i sabato mattina all'alba per andare in ospedale, metterti un naso rosso e fare il pagliaccio con i bambini malati di tumore? Vi assicuro che è amore pure quello che ti fa arrivare in ufficio sorridente e con la consapevolezza che neanche questa volta la tua collega antipatica riuscirà a farti arrabbiare.
Love,love,love,love,love...i Beatles lo ripetono mille volte. ma se l'ascoltate tutta, la loro canzone non è una canzone d'amore in senso classico. E,' piuttosto, una lezione di vita in forma di filastrocca. Dice che That's nothing you can do that can't be done: non c'è niente che puoi fare che non possa essere fatto; No one you can save than can't be saved: nessuno da salvare che non possa essere salvato.
L'amore fa fare qualsiasi cosa. L'amore salva tutti. Perchè è una potenza irresistibile, micidiale, spesso insensata, sempre irrazionale. Non serve capirlo: "Non sono un uomo intelligente, ma conosco l'amore" dice Forrest Gump. E lui, amando, fa grandi cose.
Certo, l'amore o c'è o non c'è. Quante persone aride, calcolatrici, opportuniste e false conoscete? Tante, troppe. Hanno perso la capacità di amare. O non l'hanno mai avuta. C'è troppo poco amore in questo mondo. Sprechiamo, buttiamo le cicche per terra, non conosciamo i nostri vicini di casa. Rubiamo, facciamo i furbi. Accettiamo di vivere in quartieri invivibili. Non abbiamo più la forza di indignarci, nè siamo più capaci di provare vergogna. E' perchè non amiamo abbastanza e non ci vogliamo più bene. Gli inglesi usano il verbo to care: avere a cuore. Descrive un amore che abbraccia le persone e le cose, che ha cura, che si cura di te, di noi, di tutti. E ciascuno ha diritto di avere la propria classifica di affetti. L'importante è che li abbia, gli affetti: che abbia qualcuno da amare. 
L'amore è contagioso. Di amore non ce n'è mai abbastanza. E spesso basterebbe solo quello. 
Cari vecchi Beatles, avete ragione: Love is all we need.

dall'editoriale di Donna Moderna
scritto da Alessandra Beltrame
22 agosto 2012 num.34

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